Quali sono le principali differenze culturali tra la Francia e l’Italia?

La Francia e l’Italia sono simili per molti versi, ma tra i due Paesi ci sono comunque differenze importanti, per esempio a livello culinario, sociale, o anche nel mondo del lavoro. Ecco una panoramica delle principali sfumature culturali che esistono tra Francia e Italia.

 

Italia e Francia: le differenze culturali per ciò che concerne il cibo

La Francia e l'Italia sono entrambe rinomate nel mondo per la loro gastronomia di alto livello, e possono vantare specialità culinarie uniche. Nei ristoranti italiani e francesi i codici culturali presentano pure notevoli differenze.

 

Il conto al ristorante

La mancia non è d’obbligo né in Italia né in Francia dato che il servizio è incluso nel conto, ma è comunque una norma sociale che il più delle volte viene rispettata. Al ristorante la mancia è raramente superiore a 2,50 euro, salvo per i conti più elevati. In Italia, in alcuni ristoranti, occorre anche tenere conto di una maggiorazione del 10% circa. Essa corrisponde al prezzo del coperto e del pane. Ciò può sorprendere i francesi perché questa maggiorazione in Francia non esiste.

Per quanto riguarda i taxi è meno frequente lasciare una mancia in Francia che in Italia, dove invece si è soliti arrotondare il prezzo della corsa. Naturalmente, in entrambi i Paesi, l’entità di una mancia dipende dall'apprezzamento di ciascun cliente e dalla qualità del servizio ricevuto.

 

Al supermercato

I supermercati italiani hanno una regola igienica che consiste nell'uso di guanti di plastica monouso per manipolare la frutta e la verdura nei banconi. Al mercato e nel negozio di alimentari all’angolo, invece, bisogna aspettare che sia il negoziante a servire. Al contrario, in Francia, il self-service non è raro anche nei piccoli negozi di alimentari o nei mercati.

 

I modi di comunicare in Italia o in Francia

Ecco alcune differenze culturali tra il modo di esprimersi in Francia e in Italia per evitare passi falsi nelle interazioni sociali.

 

La forma di cortesia in Italia e Francia

Come forma di cortesia nell’interlocuzione gli italiani usano la terza persona singolare. Il “lei” è utilizzato negli ambiti formali, ad esempio con un superiore al lavoro. In Italia è più raro usare il “lei” di quanto in Francia si usi il “voi” che viene usato quasi sempre, mentre ci si dà del tu solo nelle relazioni sociali di tutti i giorni tra due persone che si conoscono bene.

 

L’espressività negli scambi in Italia e in Francia

Gli italiani sono noti per essere conviviali, espressivi e vivaci nei loro scambi. Questo modo caloroso di esprimersi, spesso accompagnato da un grande rinforzo gestuale, è un po’ il marchio di fabbrica degli italiani. Un’espressività non molto diversa si può trovare anche in certe regioni della Francia, ma in generale i francesi sono inizialmente meno espansivi con gli sconosciuti, soprattutto nelle grandi città.

 

Il bacio sulle guance in Italia e Francia: che differenze ci sono?

Il bacio sulle guance è una pratica che occupa un posto importante nella cultura francese. Accompagna i saluti di incontro e di commiato: per esempio tra due persone della stessa famiglia o anche tra colleghi di lavoro. In Italia, invece, tende a essere usato solo tra persone piuttosto intime (amici, familiari…).

Buono a sapersi: quando gli italiani si scambiano baci sulle guance, iniziano sempre dalla guancia sinistra, a differenza dei loro vicini francesi che tendono a iniziare dalla destra.

 

Le differenze culturali nel lavoro tra l’Italia e la Francia

La cultura manageriale in Francia e in Italia è più o meno simile. Le differenze culturali in azienda si riscontrano perlopiù a livello di orario di lavoro.

Infatti, nelle regioni centrali e meridionali dell'Italia, nell’ambito del commercio, i dipendenti lavorano dalle 8:30 alle 12:45 e dalle 16:30 alle 20:00! Questa lunga pausa meridiana si spiega con la tradizionale abitudine al sonnellino che molti italiani praticano ancora soprattutto nelle giornate più calde. Nel settentrione del paese, invece, gli orari di lavoro sono del tutto simili a quelli francesi: 9:00-13:00 e 14:00-18:00.

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Le risposte alle tue domande sulle differenze culturali tra la Francia e l’Italia

Il piatto italiano preferito dai francesi è la pizza. Del resto, si può dire che sia il piatto più popolare al mondo! Anche i vari tipi di pasta sono molto apprezzati dai francesi che la consumano almeno una volta alla settimana e, in media, per 8 kg all'anno a persona.

Sul territorio italiano vivono circa 40 000 francesi, espatriati qui per studio, per lavoro, per pensionamento o semplicemente per godere della qualità della vita, del sole e della cultura italiana.